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"Non avevo grip per andare avanti" – Redding spiega cos’è andato storto nel sabato francese

Saturday, 4 September 2021 13:27 GMT

Dopo l’ottavo tempo nella Tissot Superpole il pilota inglese senza dubbio si attendeva di più rispetto alla 12^ piazza conquistata in Gara 1

È arrivato al Round Motul di Francia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike con 38 punti di distacco dal leader della classifica: Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) sperava di avvicinarsi ancora di più alla vetta in questo weekend al Circuit de Nevers Magny-Cours dove l’anno scorso nella sua annata da rookie ha vinto ma Gara 1 del Round Motul di Francia si è trasformata in qualcosa di complicato per il portacolori della Casa di Borgo Panigale.

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) ha vinto e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è arrivato secondo mentre Redding ha dovuto accontentarsi di un 12° posto al termine di Gara 1 che lo ha visto scattare dall’ottava casella.

Il pilota inglese ora è a -59 da Razgatlioglu e nel corso del 19° giro è caduto alla curva 13 mentre tentava il sorpasso ai danni di Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) per limitare i punti persi in classifica dal turco. È tornato in sella arrivando 12° conquistando quattro punti che comunque potrebbero essere importanti nel prosieguo della stagione.

Redding ha spiegato le difficoltà odierne e anche quali potrebbero essere delle soluzioni in vista di domani: “A essere onesto per me questa è stata una gara difficile. Semplicemente non avevo il grip per andare avanti. Ho lottato e ho commesso tanti errori. Pensavo che mi sarebbe potuto andare bene arrivare in testa a quel gruppo. Ci ho provato ma sono caduto, non avevo delle buone sensazioni sulla moto ma ci ho provato lo stesso. A quel punto non c’era tanto da guadagnare o da perdere. La temperatura della pista è salita. Sappiamo che a volte abbiamo questo problema. Di solito con la Superpole riusciamo a migliorare un po’ questo aspetto ma con la gomma da qualifica non avevo il grip e poi in gara faceva davvero caldo. Se avessimo delle temperature inferiori ci aiuterebbe molto! Probabilmente non succederà, quindi dovrò fare una bella partenza dato che la moto non è terribile ma semplicemente non è perfetta. Per me non è una moto che con quelle condizioni può arrivare sul podio. Devo solo capire come guidare un po’ meglio la moto senza commettere errori”.

 

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